Intelligenza Artificiale: Complemento o Minaccia alla Creatività Umana’?

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L’Intelligenza Artificiale ormai fa parte della nostra vita e in tanti si stanno abituando a parlare con lei, chiedendo qualsiasi tipo di informazione.

Può essere di supporto in molti contesti: una lettera d’amore?

Una ricerca scientifica?

Una strategia di marketing?

Di sicuro sì, è utile, ma quello che in molti si stanno domandando è se potrà mai sostituire in tutto e per tutto l’uomo e se queste sue ‘capacità’ potranno essere applicate in qualsiasi contesto e soddisfare al 100% le nostre aspettative e i nostri bisogni.

Adesso vi diremo come la pensiamo noi. 

Intelligenza Artificiale Come Complemento?

A questa domanda la nostra risposta è: ‘assolutamente sì’.

Ma cosa intendiamo per complemento?

Intendiamo che l’Intelligenza Artificiale può essere un alleato preziosissimo e che, a fianco dell’uomo, possa davvero rappresentare un bacino nel quale incanalare determinati tipi di attività.

Eccone alcune.

Le Operazioni Ripetitive

L’Intelligenza Artificiale (IA) si dimostra particolarmente utile e vantaggiosa nelle operazioni ripetitive e standardizzate.

E’ innegabile che alcuni contesti lavorativi abbiano snaturato l’uomo rendendolo quasi una ‘macchina’: pensiamo a mansioni continuative e quasi alienanti come quelle nel settore dell’automazione.

Per tanto tempo ci siamo domandati se lavorare in una fabbrica compiendo sempre i medesimi gesti dalla mattina alla sera potesse essere considerato un lavoro appagante, e dello spreco in termini di strategia e creatività umana.

Ecco, questo problema potrebbe non esistere più lasciando che sia l’intelligenza artificiale a portare a termine compiti meccanici, allargando i settori di applicazione alla sicurezza informatica e al monitoraggio e manutenzione delle attrezzature, tanto per citarne alcuni.

Quindi: l’intelligenza artificiale ci sta, in un certo senso, liberando dal peso dei lavori non creativi, non strategici e demotivanti?

Bhè, in un certo senso sì.

Le Nuove Prospettive

L’Intelligenza Artificiale offre nuove prospettive e opportunità senza precedenti in diversi settori, grazie alla sua capacità di elaborare grandi quantità di dati, apprendere da esperienze passate e adattarsi a nuove situazioni, e questo è inconfutabile.

Le sue capacità di analisi, ottimizzazione e ricerca non possono essere ignorate e questo apre la strada anche a prospettive nuove, che l’uomo da solo avrebbe impiegato chissà quanto tempo a ideare.

Pensiamo ad esempio all’analisi dei dati complessi nel settore medico: con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale questo processo viene notevolmente snellito e diagnosi più accurate possono diventare la normalità.

Oppure riflettiamo sull’analisi dei dati finanziari e a come l’Intelligenza artificiale possa contrastare le frodi in tempo reale, o aiutare l’uomo nella consulenza finanziaria.

Questi sono alcuni esempi delle nuove prospettive generate dalla capacità dell’Intelligenza Artificiale di elaborare enormi quantità di nozioni, apprendere in modo autonomo e adattarsi a situazioni complesse.

Questa versatilità consente di ottimizzare processi, migliorare la precisione delle decisioni e affrontare sfide in modo innovativo, aprendo la strada a soluzioni mai immaginate prima.

A questo punto si potrebbe pensare che l’Intelligenza artificiale abbia tutto quello che serve per sostituire l’uomo e renderlo uno spettatore del mondo che cambia, del progresso inarrestabile e dei talenti che a lui mancano.

Ma forse non è proprio così.

Intelligenza Artificiale: Nessuna Minaccia

In molti sostengono che l’Intelligenza Artificiale si potrà sostituire all’uomo anche nel suo lato creativo, come se per lei diventare Leopardi fosse un gioco da ragazzi.

Ma la verità (almeno la nostra) è che il pensiero divergente non potrà mai far parte di una macchina – scusa Intelligenza Artificiale se ti chiamiamo così, ma è giusto per capirci- e resterà per sempre in mano alle persone.

Pensando ad attività creative come quella, in modo generico, della scrittura, la domanda sorge spontanea: come può un’Intelligenza Artificiale trovare lo spunto per trasmettere emozioni?

Di sicuro potrà sapere tutto quello che è stato scritto sulle emozioni, ma non potrai mai sentire quelle sensazioni che consentono di descrivere un tramonto con espressioni diverse da quelle che i grandi poeti hanno già usato.

Ovviamente questo concetto è valido per tutte le attività alle base delle quali c’è un intento comunicativo importante e che necessitano di un autore che sappia calarsi a pieno nei panni del futuro lettore, fosse anche ‘solo’ il testo di un’e-mail a scopo commerciale.

Questo processo creativo, che affonda le sue radici nella caratteristica unica dell’uomo di provare emozioni e raccontarle per immagini, di scuotere il lettore richiamando alla sua memoria sensazioni che non sapeva descrivere, non potrà mai essere sostituita da nulla.

E di questo dobbiamo andarne fieri perché è il tesoro più prezioso, nascosto nel luogo più sperduto e più inaccessibile al mondo: la NOSTRA intelligenza.

Intelligenza Artificiale e Web Marketing

Come possiamo quindi utilizzare l’Intelligenza Artificiale a nostro favore nella costruzione di strategie di Web Marketing efficaci?

Di sicuro integrando i due aspetti: uomo e macchina.

Le azioni di analisi e ricerca possono essere svolte dall’Intelligenza Artificiale, e alla nostra creatività rimane il compito di generare l’innovazione, il diverso e l’efficace.

Pensiamo, per tornare all’esempio di prima, ai contenuti testuali e grafici di una pagina web e riflettiamo su quanto le parole giuste possano da sole condurre a un’azione da parte dell’utente, che sia acquistare un prodotto o un servizio o richiedere una consulenza.

Per questo è importante nella definizione di un piano marketing affidarsi a dei professionisti che sappiano bilanciare in modo ottimale uomo e tecnologia, riconoscendo l’importanza di entrambi ma senza confonderli.

Conclusioni

Concludendo, se in quello che facciamo ci impegneremo nel mettere una creatività tutta e sola nostra, non c’è nessuna minaccia perché rimarremo unici.

Se invece lasceremo all’Intelligenza Artificiale la possibilità di varcare ogni soglia e delegheremo a lei anche i processi ‘creativi’, non ci sarà poi da lamentarsi e nemmeno da definirla una nemica per la stabilità delle nostre occupazioni.

Il futuro sarà fatto probabilmente da due tipi di prodotti: quelli artificiali e quelli umani.

Scegli in quale dei due mondi vorrai vivere.

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