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L’uso dei social per il tuo ristorante

Dal piano marketing alla pagina Facebook: le migliori pratiche social per pubblicizzare la propria attività

Molte volte in giro per il web si vedono articoli sull’utilizzo perfetto dei social network per fare attività di marketing e comunicare il proprio business; tuttavia si tratta di contenuti molto generici: oggi vogliamo invece cercare di essere molto mirati su una precisa realtà e sulle strategie da utilizzare per pubblicizzarla.
In questo articolo parleremo della ristorazione e delle possibilità che offre Facebook per questo tipo di attività.

Non esiste marketing o campagna pubblicitaria se non c’è un target da colpire: primo passo è quello di definirlo, anche per quanto riguarda la presenza online. Il social network più usato al mondo può diventare un ottimo trampolino di lancio per chi ha o sta per aprire una nuova attività, molto più che un blog o un account su un social diverso. Il motivo della predominanza di Facebook? La possibilità di creare una vera e propria Fan Page.

Prima di utilizzarlo, Facebook va conosciuto, per scoprirne tutte le caratteristiche e le potenzialità: questa piattaforma si è evoluta molto nel corso degli ultimi anni, e l’aggiornamento costante è fondamentale. Se non siete esperti nei suoi meccanismi affidatevi a professionisti della comunicazione.

Gli ingredienti per un’ottima immagine online

Un’analisi di chi sei, come vuoi pubblicizzare il tuo ristorante e soprattutto che tipo di risultati vuoi raggiungere, sono passaggi necessari prima di intraprendere qualsiasi azione pubblicitaria; ciò ti consentirà anche di correggere gli eventuali errori e proteggere il tuo business in caso di situazioni critiche.

Il passo immediatamente successivo consiste nella creazione di un piano marketing ben strutturato. Starete pensando se anche per una piccola attività serva tutta questa programmazione: non c’è dubbio! Partire da un calendario e un piano editoriale, ideare i contenuti da pubblicare in base al pubblico di riferimento, alla filosofia della tua cucina, ai prodotti che utilizzi, alle ultime novità culinarie. In sostanza è importante creare contenuti ad hoc per le persone che potrebbero essere interessate alla tua proposta. La strutturazione è la base di una perfetta comunicazione e, attraverso delle azioni pianificate con regolarità, l’utilizzo del social diventerà molto più efficiente.

1. Aprire i battenti

Arriviamo poi alla parte concreta: l’apertura effettiva di una pagina Facebook dedicata ad un ristorante. Ci sono molte possibilità che offre la piattaforma quando si sceglie di aprire un profilo aziendale, qui non bisogna sbagliare: tra le alternative proposte la nostra scelta deve ricadere su “Impresa Locale o Luogo”. Selezionando questa categoria ti sarà possibile accedere ad un altro menu in cui potrai essere ancora più specifico e scegliere la categoria “ristorante”. A questo punto entra in gioco la geolocalizzazione; infatti ti sarà possibile inserire tutti i dati essenziali della tua attività: città, indirizzo, numero civico, CAP, telefono e – ovviamente – il tuo nome.

2. La possibilità degli annunci

L’iscrizione e la gestione di una pagina su Facebook sono completamente gratuite, tuttavia è importante sapere che c’è la possibilità di creare degli annunci a pagamento tramite il servizio chiamato Facebook Ads. Investire su queste inserzioni può permetterti di raggiungere diverse persone e soprattutto di arrivare proprio alle persone giuste, adatte al tuo business. Non una cosa da poco insomma e da valutare con attenzione, per intercettare proprio chi potrebbe essere molto interessato a cenare nel tuo ristorante. Quindi è indispensabile mettere in conto un budget da dedicare a questa profittevole attività.

Anche in questo caso risulta fondamentale la consulenza di professionisti del settore prima di commettere inutili e dispendiosi tentativi; per farti un’idea di come gestirli contatta la nostra agenzia.

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3.Far crescere le relazioni

I clienti hanno sempre ragione: anche sui social? Diciamo che è sempre una buona pratica quella di interagire con efficienza e dare risposte veloci agli utenti che vogliono maggiori informazioni o lamentano un problema. Infatti gli iscritti a Facebook hanno la possibilità non soltanto di commentare, ma anche di inviare messaggi privati direttamente ai gestori di una pagina: questi messaggi non vanno mai sottovalutati. Il nostro consiglio è quello di cercare sempre di instaurare un ottimo rapporto con tutti gli utenti che visitano la tua pagina o interagiscono con i tuoi contenuti. Avere un occhio di riguardo nei confronti di quelli che ti scrivono cercando di dare rispose immediate, pratiche e utili all’eventuale risoluzione di un problema.

Per un ristorante questa attività può essere ancora più importante, proprio perché le persone potrebbero voler prenotare utilizzando proprio Facebook. Dopotutto la funzione dei social network è proprio quella di creare relazioni ed interazioni, questo è lo scopo che un buon social media manager deve perseguire.

4. Colpire con le immagini di un piatto

Molto più di un semplice post fatto solo di parole, sui social le persone vogliono essere coinvolte, hanno bisogno di vedere. Ecco perché gli elementi visual sono determinanti per il tuo calendario editoriale: video e foto accattivanti possono davvero fare la differenza. L’unica accortezza da valutare è la qualità delle immagini: più alta è e migliore sarà l’esperienza dell’utente che sta molto attento a questi particolari, anche inconsciamente. E nel caso di un ristorante?

Niente paura, la vostra forza sono proprio le immagini: le foto dei piatti del vostro menu, al location e le sue particolarità, le ricette dello chef in video, dirette streaming in caso di eventi particolari e, perché no, le foto degli stessi clienti. Utilizzare gli user generated content è una strategia che può far sentire le persone come a casa propria e fidelizzare i clienti i quali, una volta visto il proprio scatto sulla tua pagina, non tarderanno a tornare a farti visita.

5. Prendersi cura del cliente

Come abbiamo già detto, è molto importante relazionarsi nel modo giusto con i membri della vostra community: la customer care deve essere parte integrante della tua strategia, anche su Facebook. Oltre alle risposte rapide ed incisive alle domande, un altro fattore che aumenterà la tua reputazione e credibilità sui social sono le recensioni degli utenti. Ammesso che la tua attività sia molto apprezzata dalle persone, tieni conto che ci sarà sempre qualcuno fuori dal coro. In questi casi il da farsi è semplice: rispondi, ringrazia per l’interessamento e ammetti gli errori magari invitando il recensore a tornare a trovarti.

6. Trucchi per contenuti perfetti

Per quanto riguarda i contenuti organici, cioè quelli che possono contare solo sulla loro scrittura, le idee che ci metti dentro e non sulle sponsorizzazioni, il discorso si è un po’ complicato negli ultimi anni. Infatti gli annunci a pagamento hanno tolto spazio ai semplici post, ma non c’è da disperarsi; anche in questo caso la strada da seguire è una e cioè creare contenuti che le persone adorino. Freschi, innovativi, ironici, utili anche solo per trovare un attimo di svago: queste devono essere le caratteristiche su cui puntare per avere successo con un post.

Nel caso di contenuti di questo tipo è fondamentale monitorare gli Insight di Facebook, cioè le statistiche sull’andamento dei tuoi post che la piattaforma ti mette a disposizione. Qui potrai scoprire cosa piace di più alle persone, quali argomenti approfondire, che tipo di copy avere e come impostare i contents della tua pagina ristorante.

Pensi che i nostri consigli siano stati utili per cominciare a pubblicizzare la tua pagina sul social network con più utenti al mondo? Facci sapere cosa ne pensi e ottieni maggiori informazioni inviandoci una mail all’indirizzo info@mgpg.it E per avere un professionista sempre al tuo fianco nella creazione di una pagina Facebook per il tuo ristorante scegli la nostra agenzia di comunicazione.

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Il blog perfetto? Questione di contenuti

La scrittura di un blog qualità non basta più. Come fare a creare un’ottima campagna di content marketing?

Il Blog

Il blog è il luogo dello scrivere per eccellenza: fin dagli albori di internet, uno dei primi modi di utilizzare il web è stato proprio quello di scrivere dei diari che raccontassero in ordine cronologico la vita, gli interessi o le capacità delle persone che si cimentavano a scrivere.

Nelle sue tante evoluzioni, il blog è passato da essere uno strumento di uso privato ad un importante modo di fare marketing online. I brand, le aziende e le istituzioni hanno cominciato a capire l’importanza di dare degli aggiornamenti utili al proprio pubblico di riferimento: così sono nati moltissimi blog su internet, degli argomenti più vari.

La chiave di volta di questa strategia consiste nel dare consigli utili, a volte anche molto pratici, ai propri clienti acquisiti o potenziali e fare in modo che questi ultimi possano trovare rispose alle loro domande attraverso gli articoli del blog. Si innesca così un circolo virtuoso che porta più persone interessate a ciò che stai vendendo, più lettori, più fidelizzazioni e nuovi contatti.

In un mondo come quello di internet, dove tutto cambia molto rapidamente, il concetto di content marketing si evolve con altrettanta velocità e bisogna sapersi adattare, per essere sempre due passi avanti rispetto alla concorrenza.

Oggi non basta più solamente creare contenuti di qualità, ottimizzati SEO, con le giuste keyword e i trend topic proprio al momento giusto; attenzione, tutto questo rimane, ma occorre andare oltre la scrittura. Vediamo come poterlo fare, attraverso gli strumenti che la tecnologia odierna ci offre.

Il comportamento del pubblico

Come sempre bisogna partire dalle basi: l’obiettivo del content marketing è quello di rispondere in modo concreto ad un bisogno degli utenti, sia se questi sono clienti, sia se sono semplici persone in cerca di soluzioni. Il fine ultimo del tuo articolo blog è quello di conquistare l’attenzione delle persone e fare in modo che queste acquistino un tuo prodotto o servizio: la creatività c’entra ben poco.

In questo senso è sempre necessario mettersi dalla parte del pubblico, per evitare di farsi influenzare solo dalle proprie idee, nello scrivere un articolo. Questa non è una novità, ma è sempre bene ricordarcelo per partire nel migliore dei modi. La tastiera è la tua, ma la voce è quella del pubblico: tendi sempre entrambe le orecchie per ascoltare e tradurre in scrittura ciò che la gente desidera.

Questo è importante anche per un altro motivo, cioè la velocità di caricamento delle pagine web. Nel gestire un blog è importante tener presente il modo in cui naviga il pubblico sulla rete: ascoltare le esigenze degli utenti significa anche caricare contenuti che siano facilmente fruibili dalle persone, considerando il tipo di connessione che va per la maggiore. Più una pagina si caricherà lentamente, meno le persone saranno invogliate a proseguire la propria lettura di quel contenuto.

Inoltre è Google stesso che monitora costantemente i comportamenti delle persone sulla rete: al motore di ricerca non sfugge nulla. Questo significa che saprà esattamente se le persone rimarranno molto tempo sulla tua pagina oppure la abbandoneranno in fretta; da questo poi intuisce il grado di apprezzamento degli utenti riguardo i tuoi contenuti.

Google non solo indicizza ciò che scrivi, ma registra tutti i comportamenti: ne è un esempio il cosiddetto pogo sticking, la situazione in cui le persone trovano un sito ben indicizzato per la propria ricerca, entrano e abbandonano subito, non trovando quello che stavano cercando.

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Il potere delle immagini

Tenendo in considerazione tutto questo, la cosa migliore da fare è dare alle persone ciò che desiderano, supportando il testo con altri elementi. Uno fra tutti: le immagini.

La potenza degli elementi visivi e grafici all’interno di un blog, così come di un post sui social network è davvero decisiva. Homo videns infatti: le persone sono molto più catturate da una bella immagine, o comunque da un’immagine particolare, che da un testo scritto. Almeno a primo impatto è così. Diciamo che le immagini sono l’esca con cui attrarre le persone a leggere un articolo intero.

Ovviamente stiamo parlando di immagini di un certo tipo: non basta che siano belle foto in alta definizione, devono rispondere a determinate caratteristiche.

  • Coerenza: non bisogna scegliere immagini casuali da mettere all’inizio o all’interno di un testo, ma sempre coerenti con l’argomento di cui si sta parlando. In un blog di moda, le immagini dovranno riguardare sfilate, ultimi modelli di scarpe in voga, esperienze sul campo.
  • Riconoscibilità: è necessario che le immagini che vengono scelte possano essere capite dal pubblico. Non devono esserci riferimenti troppo complicati o citazioni erudite: le immagini funzionano se colpiscono subito l’attenzione, oppure se rompono gli schemi.
  • Gusto: il fattore estetico conta, così come le mode del momento. Sempre meglio privilegiare immagini perfette per i gusti delle persone, anche in base alle tendenze sulla rete.
  • Infografiche: l’unione fa la forza, e allora cosa c’è di meglio se non mettere i testi in immagini attraverso grafiche originali e che aiutano il lettore ad orientarsi e a ricordare il testo che sta leggendo. Oggi ci sono strumenti facilissimi da utilizzare, anche online, per creare infografiche che lasciano il segno.

L’immediatezza dei video

Oltre il testo e al di là delle immagini, ci sono i video: efficaci per rimanere impressi nella memoria degli utenti, soprattutto quelli che vogliono tutto e subito. Attraverso i video, si possono approfondire certi argomenti o riassumere in pochi e decisivi punti i contenuti di un articolo: insomma, si può dare forza a un testo. Tutorial, guide, brevi cortometraggi per spiegare i valori di un’azienda: le possibilità sono molte e risultano efficaci se strutturate per un target e degli obiettivi precisi.

Il video può diventare il completamento perfetto per l’articolo di un blog, la ciliegina sulla torta di un post su Facebook o Twitter, perché è un modo di far vedere (non a caso) quanto sei esperto di un argomento, quanto ti interessa risolvere un problema in modo pratico e immediato.

Spesso ci si chiede quanto debba essere lungo un video per funzionare ed essere visto: non c’è una regola precisa. Se si parla di argomenti interessanti può durare anche diversi minuti, l’importante è non dire la stessa cosa con 20 parole quando può essere detta con 2.

Inoltre c’è sempre la possibilità del podcasting, cioè le risorse di solo parlato che possono arricchire la tua strategia content. Questi ultimi sono anche molto più facili da fruire rispetto ai video e non implicano di avere il computer o il cellulare tra le mani: bastano un paio di cuffie.

Abbiamo visto che fare un content marketing adeguato è come costruire un puzzle di vai pezzi: non basta il contorno della figura, ma servono i colori, lo sfondo e le sfumature per renderlo perfetto. Lo stesso vale per la creazione di un contenuto per un blog aziendale: la scrittura oggi non basta più e ci sono molti modi per darle una mano a dare il massimo possibile.

Non credi anche tu? Allora affidati alla nostra web agency per la tua strategia di content marketing: un team di Copywriter, blogger e grafica Arezzo, saprà come aiutarti a creare contenuti perfetti.

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