Articoli

Visual Storytelling: Coinvolgere il Pubblico Attraverso le Immagini

Il visual storytelling è una tecnica di comunicazione che utilizza immagini, grafica e design per raccontare una storia o trasmettere un messaggio. Si basa sull’idea che le persone sono innanzitutto creature visive e che le immagini possono essere incredibilmente efficaci nel comunicare concetti, emozioni e idee.

Con l’immagine giusta o le sequenza giusta di immagini, siamo in grado di trasmettere qualsiasi tipo di emozione e sensazione, andando a generare un coinvolgimento anche senza usare strumenti importanti, come quelli sensoriali del tatto e del gusto.

Ma vediamo insieme nel nostro articolo perché lo storytelling è così importante e alcuni esempi del suo utilizzo.

Perché è Importante il Visual Storytelling?

Iniziamo chiarendo perché sia così importante.

Gli strumenti che la nostra epoca ci mette a disposizione sono molteplici e hanno caratteristiche uniche che ci consentono di attingere alla conoscenza e farci un’idea chiara su molte cose in modo immediato. Pensiamo ad esempio a quando cerchiamo qualcosa su Google: quante volte preferiamo scegliere ‘immagini’ come strumento di risposta alla nostra ricerca? Sicuramente spessissimo, e questo perché l’immagine è uno strumento ‘di veloce conoscenza’, che ci consente di avere subito la risposta alla nostra ricerca, senza leggere e concentrarci troppo.

Partendo da questo concetto, si deduce anche perché il visual storytelling stia diventando una strada sempre più importante da intraprendere per raccontare, ad esempio, la storia di un brand, la nascita e lo sviluppo di un’azienda o il percorso che ha condotto alla nascita di un nuovo prodotto.

⇒Leggi Anche: Creare una strategia di content marketing: il tuo percorso per una comunicazione efficace

Visual Storytelling: il Coinvolgimento del Pubblico

Come abbiamo detto, le immagini catturano immediatamente l’attenzione e stimolano una risposta emotiva nel pubblico. Questo coinvolgimento visivo può mantenere il pubblico interessato e concentrato sulla tua storia, viverne i momenti salienti con particolare attenzione e provare delle sensazioni uniche al solo ricordo di ciò che ha visto. In poche parole il tuo pubblico vive un’esperienza completa.

Tutto questo può essere riassunto con due caratteristiche fondamentali del visual storytelling:

  1. Memorabilità: Le storie visive sono spesso più memorabili delle parole da sole. Le immagini possono aiutare il pubblico a ricordare il tuo messaggio e il tuo brand a lungo termine. Ripensa un attimo a tutte le pubblicità, ad esempio, che ti hanno colpito profondamente, magari anche vecchie di diversi anni, e ti accorgerai che erano riuscite a farti provare un’emozione unica.
  2. Comunicazione Universale: Le immagini superano le barriere linguistiche. Puoi raggiungere un pubblico globale senza dover tradurre il tuo messaggio: le emozioni sono un elemento fondamentale della nostra vita e sono le stesse in ogni luogo o cultura. Il tuo visual storytelling non dovrà quindi essere adattato, ma sarà un meraviglioso racconto adatto a tutti.

⇒ Leggi anche: Come creare un piano editoriale social efficace

Esempi di Visual Storytelling

Adesso andiamo nel concreto.

Molte aziende utilizzano il visual stroytelling per raccontare il loro brand, la loro proposta di valore, come il loro prodotto potrebbe migliorare la vita di chi lo acquista o come con il loro servizio potrebbe risolvere un tuo problema.

In realtà non importa di che tipo di azienda lo adotti, e nemmeno il tipo di servizio o prodotto perché un visual storytelling fatto bene può essere l’ideale sia per un professionista del settore medico, che per un’azienda di mattoni.

Ma vediamo insieme come alcuni aziende lo hanno utilizzato ottenendo risultati grandiosi.

Nike

La famosa azienda di abbigliamento sportivo è maestra nel visual storytelling. Le loro campagne pubblicitarie utilizzano immagini potenti e commoventi per trasmettere un senso di determinazione, ispirazione e realizzazione personale. Narrano spesso imprese al limite del possibile, che assumono un valore di unicità alla portata di tutti, indossando le scarpe giuste.

National Geographic

Questa rivista è rinomata per le sue fotografie straordinarie che raccontano storie di avventura, scoperta e bellezza naturale. Le immagini spesso parlano da sole e trasportano il pubblico in luoghi lontani: abbiamo scoperto grazie ai loro visual storytelling qualsiasi animale nella sua quotidianità, nei momenti di attacco e di fuga, rendendoci visitatori di luoghi inesplorati e molto diversi dai nostri.

Dove

Dove è stata acclamata per le sue campagne di bellezza che promuovono l’autoaccettazione e la diversità. Le loro immagini celebrano la bellezza autentica e sfidano gli stereotipi di bellezza tradizionali, rendendo questi concetti incredibilmente soggettivi e senza categoria.

Coca-Cola

Famosissima per le sue campagne pubblicitarie festive e le storie che raccontano. Ad esempio, gli annunci natalizi con l’immagine dell’orso polare sono diventati un simbolo ricorrente del marchio durante le festività.

Airbnb 

Il brand ha utilizzato il visual storytelling attraverso le esperienze dei suoi utenti. Le storie dei viaggiatori vengono condivise per mostrare la diversità, l’autenticità delle esperienze offerte dalla piattaforma, e per sottolineare come le strutture proposte rispondano alle esigenze di ogni tipo di viaggiatore.

GoPro

Ha costruito il suo marchio principalmente attraverso il visual storytelling. GoPro incoraggia i suoi utenti a condividere video avventurosi e spettacolari, mostrando così le potenzialità del prodotto in situazioni reali. Su vette altissime o decine di metri sott’acqua, grazie ai video GoPro chiunque di noi ha fatto esperienze uniche.

Conclusioni

In conclusione, il visual storytelling è una potente forma di comunicazione che può migliorare notevolmente la tua presenza online. Utilizzando immagini significative e design accattivanti, puoi coinvolgere il tuo pubblico e trasmettere un messaggio duraturo. Inizia a esplorare il mondo del visual storytelling con noi e scopri come possiamo trasformare la tua comunicazione insieme, creando un racconto indimenticabile per chiunque.

 

Contattaci oggi stesso per una consulenza gratuita

 

, , ,

Storytelling: la sua importanza per un’azienda di successo

Come le storie possono rafforzare un brand

 Il termine storytelling può far pensare a qualcosa di nuovo e moderno, in realtà si tratta di un meccanismo antico, che da sempre ha un’importanza fondamentale per gli individui, in tutti gli ambiti. Dopotutto ci raccontiamo storie ogni giorno, non possiamo farne a meno e queste ultime non si limitano al campo della narrativa, ma si estendono a qualsiasi forma di contenuto.

Anche nel marketing le storie sono importantissime, molti marchi internazionali hanno sfruttato la narrazione per raccontarsi, per entrare in sintonia con il proprio pubblico. Non c’è nulla di meglio per un brand infatti, che entrare dentro la vita dei propri potenziali clienti e lasciare emozioni forti, che non facciano dimenticare molto facilmente un prodotto o un servizio.

I brand creano storie? Le storie creano marchi? Oppure il potere della narrazione dei brand è così pervasivo che non possiamo nemmeno capirne i confini?

STORYTELLING: UNA STRATEGIA CHE FA LA DIFFERENZA

Ovviamente ai tempi del web marketing e dei social network, lo storytelling trova il suo terreno fertile, si moltiplicano infatti gli strumenti e i modi in cui possono essere veicolate le storie. Dobbiamo pensare al fatto che raccontare e condividere storie è una attività fondamentale per ogni essere umano; ecco perché sfruttare questa caratteristica nel marketing online può essere davvero fondamentale per ogni tipo di business.

Insomma, in una strategia di content marketing, lo storytelling dovrebbe avere uno spazio non indifferente.

Tuttavia, indipendentemente da quanto efficace possa essere (e dovrebbe essere) lo storytelling, è spesso frainteso, sia dal punto di vista del content marketing che del branding.

Infatti in molti lo vedono come una semplice tecnica nella creazione di contenuti scritti e visivi. In realtà, oltre a questo aspetto, ce ne sono molti altri; inoltre, l’uso dello storytelling nel content marketing si è evoluto e continuerà sempre ad evolversi.

UN PROGETTO A LUNGO TERMINE 

Quindi, come creare contenuti interessanti e che colpiscano nel segno? Come fare in modo che le storie si attacchino alle persone per non staccarsi più? Ma soprattutto come inventarsi uno storytelling che non si limiti a una singola storia, ma che possa identificare un brand in maniera coerente e a lungo?

In questo senso mi vengono in mente gli spot pubblicitari di Ikea, sempre molto accattivanti e incisivi; oltre a questo però c’è una cosa che li distingue dagli altri: già nei primi secondi riconosci subito che si tratta proprio di uno spot di quel brand. La multinazionale svedese ha saputo adottare uno stile unico nel narrare le proprie storie, ciò rende i suoi spot vincenti.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

COSA VOGLIONO LE PERSONE

Senza andare a scomodare i colossi mondiali, ogni PMI deve saper fare un content marketing che spinga sui punti di forza della propria azienda. Tutto parte, come sempre dalle persone: sapere ciò che vogliono è fondamentale per costruire uno storytelling efficace. C’è da domandarsi cosa piace alla gente, cosa vogliono condividere, di cosa gli interessa parlare. Tutto ciò in concomitanza con azioni strategiche anche in altri ambiti; lo storytelling è solo una delle azioni di una corretta presenza online.

Come abbiamo detto, sono le persone a fare le storie, e il brand deve saper cogliere questa opportunità: che tipo di esperienze ha il cliente con il vostro marchio, che non può avere con nessun altro? Questo un buon punto di partenza.

SGUARDO AL RISULTATO

Lo storytelling non è un esercizio di stile, ma una questione di coerenza e adattamento ai bisogni umani in evoluzione. La coerenza deve risiedere nel fatto che i contenuti proposti devono servire a rafforzare lo status del tuo marchio e a veicolarlo nel modo migliore possibile. I bisogni umani sono fondamentali per dare uno sfondo alle tue storie.

Proprio come una fiaba, una storia di branding accattivante deve avere tre atti che creano la situazione, raccontano il conflitto e offrono una soluzione. Tuttavia, le storie di business sono uniche perché richiedono un quarto elemento: un invito all’azione, che è spesso indiretto.

L’obiettivo finale del content marketing è quello di ispirare, motivare al cambiamento e quindi incoraggiare all’acquisto di un prodotto o attrarre persone nel tuo negozio. È il risultato desiderato che indirizzerà la giusta storia da raccontare.

RIBALTARE LE PROSPETTIVE CON LO STORYTELLING

Le storie devono essere personali: pensa a come è nato il tuo marchio, cosa ti ha ispirato per creare l’azienda e qual è la tua mission. In particolare poi, bisogna pensare a alle esigenze del pubblico che potrebbe sceglierti. Le storie devono essere avvincenti e spesso emozionali, tuttavia, una tecnica molto efficace, consiste nel raccontarsi tramite le esperienze dei clienti. In questo caso viene ribaltata la prospettiva: l’azienda diventa la protagonista indiretta, mentre è il cliente a svolgere il ruolo principale. Infatti un cliente alle prese con i benefici che la tua impresa può apportargli, che viene mostrato o raccontato nel momento in cui trova le risposte alle sue domande, rappresenta il tuo asso nella manica. Le narrative dei clienti hanno il maggiore impatto a lungo termine sui marchi.

Leggi anche: Vendi di più usando i Casi di Studio

Tessere le lodi in maniera auto-celebrativa, spesso può essere controproducente: meglio che sia qualcuno che fa da testimone ed esalta i tuoi prodotti o servizi. Costruire il proprio storytelling basandosi sul come la vostra azienda può risolvere i problemi di chi la sceglie, è una tecnica sempre vincente.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

CONOSCI IL MEZZO

Qualsiasi mezzo può essere utilizzato per raccontare una storia: un blog, uno spot tv, un articolo di giornale, i canali social, un sito web, e chi più ne ha più ne metta. Non è da sottovalutare il fatto che ogni mezzo suscita una reazione diversa nel pubblico; così, le storie devono essere adatte al mezzo comunicativo che si sceglie. La chiave del successo è capire quale storia raccontare in uno specifico medium. Messaggi brevi e scattanti, di forte impatto visivo funzionano meglio su televisione e web; una narrazione più articolata può essere ottima quando si tratta di conferenze e seminari, solo per fare degli esempi.

In questi ultimi due casi, per essere un buon narratore, devi ascoltare il tuo pubblico in modo da poter davvero comprendere i loro desideri e preoccupazioni, le loro convinzioni e atteggiamenti. Devi continuare ad ascoltare mentre la tua storia si sviluppa così da valutare le reazioni del tuo pubblico in diretta.

Emozione, autenticità, connessioni personali e guida all’azione. Questo è tutto ciò che riguarda la narrazione. Le regole della narrazione rimangono sempre quelle, bisogna solo saperle adattare ai tempi, ai mezzi e ai pubblici che cambiano e si evolvono.

Ti piacerebbe raccontare la storia della tua azienda in modo vincente grazie allo storytelling?

Affidati alla nostra web agency a Treviso!

Contattaci, sfrutteremo la nostra conoscenza dello storytelling e del content marketing per raccontare una storia autentica, emozionante e coinvolgente, la TUA!