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Gestire i rapporti B2B e trovare nuovi clienti grazie a Facebook

Logo di facebook bianco su sfondo digitale Blu
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Come usare al meglio Facebook, il social network con più utenti al mondo 

Non c’è bisogno di sottolineare che Facebook è il luogo per eccellenza dove comunicare con miliardi di persone anche lontane e sconosciute; di conseguenza oggi chi fa marketing non può prescindere dall’utilizzare questo strumento. Il social network fondato da Mark Zuckerberg si è accresciuto nel tempo non solo per via degli utenti che ogni giorno lo utilizzano, ma anche per le possibilità che offre: non soltanto le realtà B2C trovano terreno fertile, ma anche quelle B2B. Tuttavia in questo secondo caso le cose diventano un po’ meno immediate; rispetto al rapporto con un cliente finale, quando ci si rapporta con un altro business i meccanismi di interazione possono variare e ci può volere più tempo per arrivare a diventare partner.

Se il business to customer offre molte possibilità per monitorare gli utenti e i loro comportamenti online, analizzarli e costruire una strategia partendo da queste abitudini, nel caso del business to business la questione cambia, anche se l’approccio deve essere lo stesso.

Un buon esperto di social media marketing è in grado di gestire entrambe le situazioni e sfruttare al meglio il potenziale di una piattaforma social che è ormai parte integrante della vita delle persone e delle aziende stesse. Per questo basta aver le giuste competenze per impostare campagne adeguate sia che si parli di B2C che di B2B: vediamo come. 

1. Il pubblico e la concorrenza

Mai cominciare qualsiasi tipo di social strategy senza aver analizzato nei minimi particolari il pubblico di riferimento: che siano clienti o aziende. Lo studio della audience è necessaria e ti permette di capire che, anche se ti stai rivolgendo ad un’impresa, dietro a questa ci sono comunque persone che prendono delle decisioni. Sono le figure professionali che compongono l’organigramma aziendale a scegliere se acquistare un determinato prodotto o servizio; insomma bisogna rivolgersi comunque ad esseri umani.

Nello stesso tempo, proprio per la moltitudine di realtà presenti online, non puoi fare a meno di focalizzarti sulla concorrenza: come lavorano? Cosa fanno di diverso da te? Quali sono i loro punti di debolezza e quelli di forza? Usano bene Facebook o sono facilmente superabili?

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2. Questione di conversioni

Dopo che la tua analisi ha toccato tutti gli aspetti presi in considerazione, è il momento di creare un calendario editoriale mirato per offrire contenuti adeguati al tuo target. Il calendario editoriale è una risorsa importante per la corretta gestione di un social network. Per realizzarlo non puoi prescindere dall’individuare quelli che sono i tuoi obiettivi. Cosa vuoi fare attraverso Facebook? Dove vuoi arrivare? Chi vuoi colpire? Se la risposta a questa domanda è un cliente normale, i contenuti dovranno essere di un certo tipo: utili, accattivanti, informativi più che commerciali, che spingano però verso un’azione. Nel caso in cui invece il target sia un’azienda, l’obiettivo sarà quello di trasformare i contatti in conversioni: ma la cosa non è “facile” come nel caso del B2C. I passaggi da affrontare potrebbero essere diversi, prima di far sì che un’azienda scelga proprio i tuoi prodotti/servizi.

Un modo davvero ottimo per ottenere le tanto ambite conversioni, è quello di creare delle landing page, decisive per questo tipo di marketing. Le landing page sono delle pagine di atterraggio in cui le persone devono essere convogliate e trovare ciò che stavano cercando e il modo di acquistarlo o comunque di informarsi. Una landig dovrà essere: semplice, intuitiva, efficace, in modo che l’utente diventi un cliente; questo non succederà sempre e automaticamente, tuttavia gli strumenti da utilizzare una volta che l’utente si sarà dimostrato interessato possono essere molti: email marketing, free content, video marketing e molti altri. Tutti questi strumenti devono concorrere insieme a “far cadere” l’utente nell’imbuto fino a far sì che scelga proprio noi.

Ovviamente è importante utilizzare Facebook come tassello chiave del content marketing, sia con contenuti free, sia con annunci a pagamento. Leggete questo articolo per conoscere tutti i modi di utilizzare Facebook Ads. Come in tutte le attività di marketing fatte sul web, anche in questo cosa si deve prevedere un certo budget da investire: non c’è nulla di completamente gratuito e Facebook Ads, se utilizzato nel modo adeguato, garantisce risultati concerti.

L’unione di pubblico, concorrenza ed obiettivi da raggiungere è ciò che ti serve per costruire un calendario editoriale efficace.

3. Fare in modo che il pubblico sia dalla vostra parte

Non c’è campagna di Facebook efficace, se non viene fidelizzato il proprio pubblico: uno degli obiettivi primari è proprio quello di costruirsi un gruppo di persone o di partner molto fedeli alla tua azienda con cui interagire in maniera costante e profittevole. Questa nicchia può funzionare anche come cassa di risonanza per la tua attività e innescare altre relazioni. Come accennato in precedenza, per raggiungere questo scopo serve un perfetto bilanciamento di contenuti che offrono soluzioni ai problemi delle persone e altri più prettamente commerciali.

Solo in questo modo la tua azienda potrò diventare leader nel settore e spiccare nei confronti della concorrenza: saper utilizzare bene Facebook permette di essere un punto di riferimento per le persone.

Un social network come questo offre la grande possibilità di aumentare l’autorevolezza di un’azienda, di conseguenza la fiducia delle persone nell’affidarvisi: sia dal punto di vista dei clienti finali, sia per quanto riguarda altre aziende. Non bisogna infatti dimenticare il volto umano delle realtà imprenditoriali, per questo è sempre utile coinvolgere il proprio pubblico, interagire con quest’ultimo. Non soltanto post quindi, ma anche video ad esempio. Non a caso Facebook ha cominciato a puntare sempre di più sui contenuti dinamici: basta pensare che, dopo un’attenta ricerca biometrica, sono riusciti a capire che le persone sono attratte da contenuti di questo tipo 5 volte di più rispetto ai semplici post statici.

Secondo la ricerca, in cui sono stati studiati i comportamenti dei millennials, possono essere individuati 5 fattori che contribuiscono al successo dei video su Facebook:

  • gli smartphone, il dispositivo preferito per questa tipologia di contenuti
  • la scarsa attenzione delle persone: per questo sono sempre preferiti video di breve durata
  • il binge watching, cioè la capacità di guardare video in sequenza
  • il contesto, cioè il social network stesso
  • la novità che rappresentano i video in questo tipo di contesto

Insomma di carne al fuoco per l’uso professionale di Facebook ce n’è molta, e riguarda sia le realtà business to customer che quelle business to business. Una pianificazione delle attività sui social network è sempre indispensabile, così come una presenza costante e strutturata, tale da consentire dei riscontri in termini di conversioni, fidelizzazioni e contatti con partner commerciali.

Per fare in modo che tutto questo diventi parte integrante della vostra attività di marketing non vi resta che affidarvi ai professionisti di MG Group Italia: il social media marketing non si improvvisa, e il nostro team conosce bene le logiche di Facebook sia per il mondo B2B che B2C. Rivolgiti ai nostri professionisti di Social Media Marketing ad Arezzo è pronta a rispondere alle tue richieste: 0577 15 16 860.

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